E’ quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza del 6 aprile 2011 n.7872.
La pronuncia prende le mosse dal ricorso di un automobilista a cui era stata irrogata una sanzione amministrativa tramite l’uso dell’autovelox fisso in centro cittadino.
In sostanza, la Suprema Corte, aderendo alla tesi dell’utente della strada, ha dapprima ricordato che l’art.4 del decreto-legge 20 giugno 2002, n. 121 (coordinato con la legge di conversione 1 agosto 2002, n. 168), in tema di “Disposizioni urgenti per garantire la sicurezza nella circolazione stradale” consente agli organi di polizia stradale l’installazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali di dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento di cui agli articoli 142 e 148 dello stesso codice. Leggi tutto