Due fratelli litigavano per il posto-auto da occupare nel cortile di cui erano comproprietari.
Sulla domanda di divisione della comunione e, in subordine, di assegnazione dei posti auto, il Giudice decide per la seconda.
La Cassazione ha confermato la statuizione, nonostante l’eccezione del ricorrente secondo cui i giudici di merito, assegnando individualmente ai comproprietari i posti-auto nel cortile comune, avrebbero creato un “nuovo” diritto reale, in violazione del principio di tipicità degli stessi, e avrebbero impedito a ciascun condomino l’uso della cosa comune in tutta la sua estensione, violando l’art. 1102 cod. civ.. Leggi tutto