Archivio per Categoria Diritto civile

DiRaffaele Boccia

Immobile in comproprietà: a che prezzo acquistare le altre quote?

Salve, possiedo una casa al 33%. Vorrei acquistare le quote rimanenti. La casa e stata valutata ad un totale di 150,000 Euro ma esiste un possibile acquirente esterno che sarebbe pronto ad offrire 180,000 Euro. Ho diritto ad acquistare le parti rimanenti al prezzo derivante dalla prima valutazione?  (M. via email)

Lo scioglimento della comunione puó essere volontario, cioè concordato tra le parti. In tal caso, normalmente ci si affida ad un terzo che effettua Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Le servitù prediali

Nella categoria dei diritti reali, a fianco della proprietà, si situano i cd. diritti reali su cosa altrui, i quali presuppongono una scissione di facoltà nell’ambito del diritto di proprietà, nel senso che talune di esse sono compresse, con il consenso o anche talvolta contro la volontà del proprietario, così da permettere ad un terzo di esercitare un diritto che ha come contenuto queste facoltà. Si parla di compressione perché il diritto di proprietà riacquista automaticamente la propria pienezza nel momento stesso in cui il diritto reale su cosa altrui viene meno, senza bisogno di alcuna forma giuridica di riappropriazione e senza dunque alcun atto di retrocessione (si parla al riguardo di consolidazione). Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Se il creditore fa di tutto per non farsi pagare

Gentilissimo Avvocato, qualche mese firmai una cambiale. Sulla cambiale vi era anche la domiciliazione bancaria dove indicavo una banca presso la quale avrei gradito pagare l’importo. Andato in banca, non reperivo la cambiale, pertanto non potevo pagarla. Interpellato il creditore, questi mi diceva che la cambiale era presso un notaio e non era stata messa all’incasso al domicilio indicato da me nel titolo, e non mi forniva ne il nome ne tantomeno l’indirizzo del notaio. Questo per motivi di una sicura rivalsa nei miei confronti. Come posso fare per liberarmi dell’obbligazione e non correre rischi per un eventuale protesto? (Antonio, email)

 

L’art.1 della legge cambiaria (REGIO DECRETO 5 DICEMBRE 1933, n. 1669) prescrive che, tra gli altri elementi essenziali, Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Dal 1° gennaio 2012 cambia il tasso d’interesse legale

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art.1284 del codice civile e’ fissata al 2,5% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2012.

L’art. 2, comma 185, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante «misure di razionalizzazione della finanza pubblica», nel fissare al 5 per cento il saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284, primo comma, del codice civile, prevede che il Ministro dell’economia e delle finanze può modificare detta misura sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno.

Con proprio decreto 7 dicembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 15 dicembre 2010, la misura del tasso di interesse legale era stata fissata all’1,5 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2011.

Ora, per effetto del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato e del tasso d’inflazione annuo registrato, il saggio di interesse legale è stato elevato al 2,5 per cento.