La FARO Assicurazioni è stata commissariata

DiRaffaele Boccia

La FARO Assicurazioni è stata commissariata

Con provvedimento ISVAP n.ro. 2871 del 24 Gennaio 2011 la società FARO ASSICURAZIONI E RIASSICURAZIONI S.p.A è stata Commissariata perchè posta in Amministrazione Straordinaria.

Il dott. Giovanni De Marco, ai sensi dell’articolo 233, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è stato nominato commissario straordinario per l’amministrazione di Faro – Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni s.p.a. con sede in Roma, Viale Parioli 1/3.

L’avv. Andrea Grosso, il dott. Alberto De Nigro e l’avv. Riccardo Szemere sono stati nominati, ai sensi dell’articolo 233, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, componenti del comitato di sorveglianza di Faro – Compagnia di Assicurazioni e 2 Riassicurazioni s.p.a. con sede in Roma, Viale Parioli 1/3.

L’Avv. Andrea Grosso è stato nominato presidente del comitato stesso.

L’Amministrazione Straordinaria (disciplinata dagli artt.231 e ss. del codice delle assicurazioni private) è il regime cui viene sottoposta l’impresa di assicurazioni a carico della quale sono state rilevate dall’I.S.V.A.P. (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private) gravi irregolarità amministrative e gestionali.

L’Isvap nomina uno o più commissari ed un Comitato di sorveglianza per l’amministrazione straordinaria al fine di risanare l’impresa o di porla in liquidazione coatta.

I commissari straordinari provvedono ad accertare la situazione aziendale, a rimuovere le irregolarità e ad amministrare l’impresa nell’interesse degli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative.

Durante la fase di amministrazione straordinaria, che è una situazione eccezionale volta al risanamento dell’impresa e che può durare, salvo eccezionali proroghe, al massimo un anno, i contratti assicurativi restano, pertanto, normalmente in vigore.

N.B.: successivamente la Faro Assicurazioni è stata posta in liquidazione coatta amministrativa, come meglio descritto in questo post

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Info sull'autore

Raffaele Boccia administrator

Avvocato civilista, iscritto all’Ordine degli Avvocati di Nola, mediatore professionista ex D. Lgs. 28/2010

41 Commenti finora

giovannaPubblicato il12:16 pm - Gen 27, 2011

Cosa comporterà questo commissariamento? I clienti che hanno stipulato delle polizze sono comunque coperti?

    Raffaele BocciaPubblicato il7:48 pm - Gen 27, 2011

    Il commissariamento è dovuto al fatto che la FARO Assicurazioni è stata posta in amministrazione straordinaria.
    L’Amministrazione Straordinaria (disciplinata dagli artt.231 e ss. del codice delle assicurazioni private) è il regime cui viene sottoposta l’impresa di assicurazioni a carico della quale sono state rilevate dall’I.S.V.A.P. (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private) gravi irregolarità amministrative e gestionali.
    L’Isvap nomina uno o più commissari ed un Comitato di sorveglianza per l’amministrazione straordinaria al fine di risanare l’impresa o di porla in liquidazione coatta.
    I commissari straordinari provvedono ad accertare la situazione aziendale, a rimuovere le irregolarità e ad amministrare l’impresa nell’interesse degli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative.
    Durante la fase di amministrazione straordinaria, che è una situazione eccezionale volta al risanamento dell’impresa e che può durare, salvo eccezionali proroghe, al massimo un anno, i contratti assicurativi restano, pertanto, normalmente in vigore. Cordiali saluti

StarryPubblicato il11:45 pm - Feb 1, 2011

Che succede se qualcuno strumentalizzasse questo stato della compagnia, paventando ingiustamente un possibile disimpegno della compagnia stessa nei confronti dei clienti come ad esempio u possibile rifiuto di pagare gli indennizzi ai clienti….

    Raffaele BocciaPubblicato il5:03 pm - Feb 2, 2011

    Non vedo motivi per cui la Compagnia possa rifiutarsi di pagare gli indennizzi durante il periodo di amministrazione straordinaria. Questa procedura è volta a preservare il patrimonio dell’impresa e a favorirne la ripresa, per cui rifiuti immotivati di provvedere ai pagamenti dovuti non farebbero che aumentare il contenzioso, a tutto danno del rilancio della compagnia stessa. A ciò si aggiunga che i commissari sono chiamati a svolgere anche un ruolo di tutela degli assicurati, per cui devono vigilare sulla corretta liquidazione dei sinistri.

Berti LeonardoPubblicato il11:10 am - Feb 13, 2011

Il termine “commissarriamento” non è per caso sinonimo di “fallimento”?
E perchè nei siti che umanamente è possibile spulciare (ISVAP per es) non è chiaramente scritto perchè è stata commissariata? (sono finiti i soldi? Ci sono state irregolarità nell’amministrazione? E di che tipo?).
Quindi se la società fallisce gli eventuali risarcimenti chi li paga (soprattutto non ci sono i soldi)?
Domande da parte di un (per una volta) Utente che ha stipulato con la suddetta Faro una RCT professionale per colpa grave in ambito sanitario.
Ipotesi: nella mia attività lavorativa da sanitario causo colposamente un danno a terzi, che poi passa penalmente in giudicato, per cui vengo riconosciuto colpevole e per il quale mi viene chiesto un risarcimento di 1000000 (unmilione) di euro.
Scarico la richiesta alla società (che a quanto pare non ha i soldi neanche per spedirmi una raccomandata per avvisarmi che è stata commissariata, visto che l’ho scoperto per caso) ma questa guardacaso è fallita…che succede?
Forse che il milione lo debba sborsare io??
Se qualcuno non di parte riesce a dare a me e a tutti i miei Colleghi con gli stessi dubbi (e siamo TANTI) una risposta chiara, intellegibile ed univoca, senza citare articoli e commi, ne sarei sinceramentre grato.

    Raffaele BocciaPubblicato il7:27 pm - Feb 14, 2011

    Salve.
    Il termine commissariamento non è sinonimo di fallimento (le compagnie di assicurazione non falliscono, ma vengono poste in liquidazione coatta amministrativa, che è una procedura concorsuale analoga al fallimento). Come ho cercato di spiegare, quella dell’amministrazione straordinaria è una fase volta a risanare l’impresa, che vive un momento di difficoltà. Quindi, la sua polizza è ancora valida e la garantisce, almeno fino a che la Compagnia non dovesse essere posta in liquidazione coatta amministrativa. Una grossa fetta dei premi che gli assicurati versano vanno a costituire un fondo di riserva cui le Compagnie ricorrono in casi come questi. Infatti, gli attivi a copertura delle riserve tecniche dei rami vita e dei rami danni, che alla data del provvedimento di liquidazione coatta risultano iscritti nell’apposito registro, sono riservati in via prioritaria al soddisfacimento delle obbligazioni derivanti dai contratti ai quali essi si riferiscono.
    Quando le perverrà la richiesta di risarcimento dei danni civili, il suo legale dovrà chiamare in garanzia la Compagnia, che dovrà manlevarla (tenere indenne) da un’eventuale condanna.

    pier luigi giovannelliPubblicato il6:17 pm - Mag 5, 2011

    Caro Dottore, se fossi in Lei stipulerei immediatamente una nuova polizza di assicurazione RC per la Sua professione presso una primaria Compagnia di assicurazioni per essere assicurato e non rassicurato. Se la proprietà Faro non ripiana il deficit societario al massimo fra un paio di mesi la Compagnia sarà posta verosimilmente in liquidazione coatta (cioè fallirà).
    A quel punto il pagamento di un eventuale sinistro ve lo potete anche dimenticare!
    Il fondo di garanzia esiste esclusivamente per il ramo RCA ed è gestito dalla Consap.

ValentinoPubblicato il1:59 pm - Apr 16, 2011

Cosa comporta questa situazione per chi è in attesa di liquidazione danni?

    Raffaele BocciaPubblicato il10:46 am - Apr 18, 2011

    Salve.
    Non dovrebbe avvenire nulla di diverso rispetto a qualsiasi pagamento che si attende da una Compagnia Assicuratrice. Lo ripeto, i Commissari sono chiamati a proseguire la normale attività della Compagnia, soprattutto nell’interesse degli assicurati, come dice la legge stessa.

fulvioPubblicato il6:21 pm - Apr 19, 2011

Ero sul punto di stipulare una polizza per Rc professionale con la Faro ma sono venuto a sapere del commissariamento. Si posono stipulare nuove polizze durante tale fase? e se si quali garanzie ha il cliente di non essere coperto in caso di sinistro se l’azienda va in liquidazione coatta.
Esiste un fondo in questi casi, come per le Rc auto, che garantisce anche questo ramo assicurativo?

    Raffaele BocciaPubblicato il6:26 pm - Apr 19, 2011

    Salve.
    Non esiste un fondo per questo ramo e, fossi in Lei, non stipulerei una polizza adesso, perchè, come ampiamente chiarito nei precedenti interventi, questa fase di amministrazione controllata potrebbe evolvere in una liquidazione coatta amministrativa, che corrisponde al fallimento.

dedePubblicato il11:26 am - Giu 1, 2011

DANNO DI MALASAMITA’: dovrei essere liquidata dalla Ass.ne Faro come conseguenza di errore chirurgico.Sulla responsabilità non vi è contestazione (palese danno riportato) ma i soldi chi risponderà????? che fine farò??? grazie

    Raffaele BocciaPubblicato il12:48 pm - Giu 1, 2011

    Salve. In realtà immagino che lei abbia fatto causa alla struttura ospedaliera responsabile del danno, e che questa abbia chiamato in causa la Faro Ass.ni per garantirsi in caso di condanna. Ciò significa che, fermo quanto detto nei commenti precedenti, e cioè che, fino a che non viene messa in liquidazione coatta, la Faro dovrà pagare regolarmente i danni e gli indennizzi, lei ha diritto a vedersi pagare, in “prima battuta”, dalla struttura ospedaliera (o chi per lei). Che poi questa sia assicurata e le somme siano corrisposte dall’assicurazione, è altro discorso. Cordiali saluti

      salvatorePubblicato il11:01 pm - Lug 22, 2011

      La mia è una situazione analoga all’amico vittima di malasanità. A causa di tentativi di anestesia spinale ho subito danni permanenti giusto due anni fa. Il contenzioso intrapreso con la struttura ospedaliera (da due anni) è poi proseguito con funzionari della Faro assicurazioni. A tutt’oggi non essendo addivenuti ad un accordo, la legge mi impone il tentativo di conciliazione. Se non dovesse andare in porto e la FARO dovesse fallire, chi mi rimborserà del danno subito? Spero di evitare il motto tutto italiano: oltre al danno, anche la beffa. Grazie della risposta!

MaurizioPubblicato il5:33 pm - Lug 21, 2011

In effetti questa “Compagnia” sono anni che si regge in piedi attraverso i premi di ospedali ed enti pubblici (mi risulta anche fosse l’assicuratrice di strutture particolari come l’ospedale cardarelli o molte discusse cliniche private..) – motivo per il quale ISVAP ha più volte richiamato FARO ASSICURAZIONI a differenziare le garanzie e non accentrare sulla responsabilità medica (se altre più solide compagnie non fanno queste operazioni un motivo ci sarà pure…) ma questi….niente…ed ora i risultati della malagestio si evidenziano…il dramma è che questa gente assicura strutture sanitarie importanti…senza avere le giuste riserve per la liquidazione dei sinistri…altro che ISVAP servirebbe…

RaffaelePubblicato il5:42 pm - Lug 21, 2011

Il Commissario straordinario di Faro Assicurazioni ha concluso la relazione sullo stato patrimoniale della Compagnia evidenziando perdite per 60 MILIONI di EURO !! – GAME OVER !! Però fonti attendibili riferiscono che le alte cariche aziendali stanno contrattando delle ricchissime buonuscite… se consideriamo che il commissariamento solitamente è imputabile a cattiva gestione economico/finanziaria…siamo proprio in Italia…

STEFANOPubblicato il11:58 am - Lug 28, 2011

Ho un contratto con Faro per una polizza che assicura la mia attività e il mio capannone e contenuto.
La stessa è stata stipulata nel 2010 con durata 2 anni.
Mi chiedevo se sono obbligato a rinnmovare con loro o vista la situazione contingente posso ritenermi libero di assicurarmi in un’ altra Compagnia.
Possono chiedermi in un secondo momento ( se la situazione migliora) il pagamento della quota non rinnovata visto che si trattava comunque di un contratto poliennale.
DEVO RINNOVARE A GIORNI!!

plPubblicato il7:16 pm - Ago 3, 2011

La Faro Assicurazioni, come sicuramente saprete, è stata posta il 29.7.2011 in Liquidazione coatta amministrativa.
Tutti i contratti in essere cesseranno dopo 60 gg, i premi non verranno restituiti agli Enti assicurati (soprattutto Ospedali), i quali dovrano pagare i danni di tasca loro dopo idonea sentenza. Dopodichè si dovranno insinuare al passivo per recuperare le somme dalla Compagnia. Evidentemente però i soldi non basteranno per tutte le richieste: ci saranno perciò delle somme non recuperate che andranno ad aggravare (e stiamo parlando di milioni di euro) il già magro bilancio della sanità. Detto in altri termini le conseguenze della vicenda ricadranno come al solito sulla collettività, mentre invece chi ha causato questa situzione si gode i soldi accumulati alla nostra faccia. Fantastico!

saverioPubblicato il7:58 pm - Ago 22, 2011

salve io ho stipulato una polizza furto e incendio su un auto nel 2oo7 e ho subito il furto nello stesso anno, ad oggi non ho avuto ancora niente,ho fatto causa e dovrebbe uscire la sentenza l anno prossimo,in questo caso i soldi li avro.

    Raffaele BocciaPubblicato il11:09 pm - Ago 22, 2011

    Come ho avuto modo di segnalare in altro articolo, la Faro è stata posta in liquidazione coatta amministrativa, che è una procedura concorsuale analoga al fallimento. Allo stato può solo continuare il giudizio già instaurato ed incrociare le dita. Come è noto, infatti, deve sperare che l’attivo della procedura sia tale da soddisfare anche il suo credito, se dimostrato in sede giudiziale. Dal punto di vista processuale, il giudizio già iniziato non andrà interrotto così come avviene in caso di fallimento, in quanto l’art.200 cod. assicurazioni private espressamente esclude l’applicabilità dell’art.43 della Legge fallimentare alla procedura di l.c.a..

vittorioPubblicato il12:33 am - Ott 15, 2011

salve io aspetto un risarcimento danni dalla faro assicurazione per un danno causato a mio figlio al momento della nascita lesione permanente al plesso blachiale dx con paralisi ostetrica e tre fratture a tre costole il mio avvocato mi dice che l’assicurazione e’ fallita ma ho perso tutto?vi prego rispondetemi grazie

    Raffaele BocciaPubblicato il9:33 am - Ott 17, 2011

    Salve. Tra i commenti precedenti ci sono altre domande uguali alla sua, quindi devo ripetermi: pagherà la struttura ospedaliera a cui ha fatto causa. Cordiali saluti

CatiaPubblicato il8:29 pm - Ott 24, 2011

Salve, io a marzo 2011 ho subito danni danni fisici alla mia persona e danni alla mia auto a seguito di un incidente stradale dovuto alla strada allagata e dissestata , la strada provinciale (sp AV52) era assicurata con la FARO assicurazioni, ho fatto richiesta di risarcimento alla provincia di Avellino; ho telefonato e mi hanno detto che è stato aperto un Sx presso la Faro Ass.ni, ma li nessuno sa dirmi niente, Come devo comportarmi? Riusciro ad avere il mio risarcimento.
Grazie, Cordiali saluti

    Raffaele BocciaPubblicato il7:52 am - Ott 25, 2011

    Salve. Il suo diritto al risarcimento é sorto nei confronti dell’ente proprietario della strada (Comune, immagino), per cui é questo che dovrà risarcirla. Il fatto che esso fosse assicurato o meno non incide per nulla sulle sue pretese, che potranno essere validamente portate avanti in giudizio anche solo il Comune. la tranquillizzo, quindi, e se ha bisogno mi contatti. Cordiali saluti

Fulvio WeberPubblicato il1:29 pm - Nov 2, 2011

Sono un broker ad un mio cliente medico la polizza RC professionale scadrà in marzo 2012, e chiedo: per il periodo di non copertura il premio verrà rimborsato?
Grazie. Cordiali saluti

    Raffaele BocciaPubblicato il5:58 pm - Nov 2, 2011

    Salve. Ipoteticamente, la questione sarebbe anche fondata, ma temo che con la messa in liquidazione della Compagnia sia davvero arduo ottenere il rimborso. In ogni caso, se non lo si è ancora fatto, si potrebbe presentare domanda (tardiva) di restituzione alla procedura nelle forme previste dalla legge fallimentare. Se essa viene accolta e se ci sarà ripartizione di attivo, il suo cliente può sperare di ottenere il rimborso. Cordiali saluti

marcoPubblicato il5:54 pm - Nov 3, 2011

Buonasera. Nel mese di luglio, prima di intentare una causa verso l’ospedale per una negligenza medica, tramite il mio studio legale abbiamo provato la strada stragiudiziale con la Faro. Abbiamo inviato tutta la documentazione clinica richiesta ma poi Faro, sicuramente a seguito delle note vicissitudini, non ha più risposto. A questo punto che fare? Conviene tralasciare la strada giudiziale e intentare causa all’ospedale?
La ringrazio per la risposta.
Cordiali saluti

    Raffaele BocciaPubblicato il6:03 pm - Nov 3, 2011

    Direi senz’altro di non attendere oltre e far causa all’ospedale. cordiali saluti

      marcoPubblicato il12:21 pm - Nov 10, 2011

      In merito all’argomento che le avevo già sottoposto, Lei consiglierebbe di procedere con un accertamento tecnico preventivo, con una mediazione o altro?
      Grazie
      Saluti
      Marco (Modena)

        Raffaele BocciaPubblicato il1:29 pm - Nov 10, 2011

        Gentile Marco, da marzo per questo tipo di cause è obbligatoria la mediazione. Si tratta, quindi, di un passaggio obbligato. All’esito dello stesso, potrà valutare meglio che strada intraprendere. Cordiali saluti

saverioPubblicato il11:07 pm - Nov 3, 2011

salve avvocato noi ci siamo gia sentiti, x il furto di un auto che ero assicurato con faro ass.ni e cambiato qualcosa ho possibilita di recuperare la somma assicurata.

saverioPubblicato il10:19 pm - Nov 5, 2011

salve.avv.il fatto che non e fallita non e meglio

AlessandroPubblicato il8:32 pm - Nov 9, 2011

Buonasera,
ho un contratto furto incendio auto con faro tramite broker di roma
che scadrà i primi di gennaio 2012
Leggo che ad oggi le coperture sono praticamente esaurite da parte di faro
La mia domanda è questa : posso fare un’altra assicurazione con altra compagnia
se il contratto con faro non è ancora scaduto ? Ci sono adempimenti da fare,
tipo disdette o altro ?
Grazie
Alessandro Firenze

      AlessandroPubblicato il10:30 pm - Nov 9, 2011

      quindi mi sembra di capire che devo fare una raccomandata
      di recesso dal contratto altrimenti non posso stipulare
      una polizza con altra compagnia….anche se faro non mi
      pagherebbe mai un eventuale furto

      Alessandro

        Raffaele BocciaPubblicato il1:35 pm - Nov 10, 2011

        In verità, ritengo che la raccomandata sia superflua, essendo decorsi ormai i 60 giorni. Attualmente, infatti, la Faro non copre più il rischio che lei aveva assicurato, quindi lei, risultando non assicurato, puó tranquillamente stipulare nuova polizza con altra Compagnia. Certo, se la fa ugualmente, male non è. Cordiali saluti

deborahPubblicato il9:32 am - Nov 24, 2011

Pagheranno per i sinistri aperti a maggio 2011 o bisognerà anticipare al paziente la somma stabilita dal giudice ed insinuarsi dopo nel fallimento della faro?

    Raffaele BocciaPubblicato il8:38 pm - Nov 24, 2011

    Non ho la sfera di cristallo, nè conosco lo stato della procedura, però ribadisco che il paziente ha azione diretta nei confronti della struttura ospedaliera, e questa potrebbe, ricorrendone i presupposti, insinuarsi al passivo. Ma, ripeto, senza conoscere bene la situazione, ogni risposta rischia di essere errata.

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